I nostri piccoli animali di casa sono ormai diventati dei membri della famiglia a tutti gli effetti. Sempre più frequentemente si acquistano piccoli regali e giochi anche per loro in occasione delle festività o di ricorrenze particolari (compleanno, ecc.).
E’ indubbio che anche gli animali si divertono giocando e, anche per loro, come per i bambini, il gioco ha importanti valenze sia educative che comunicative; è quindi più che lecito affermare che i soldi spesi per farli giocare sono soldi ben spesi.
Non tutti i giochi sono però indicati indifferentemente per tutti gli animali. Un colloquio con il vostro veterinario di fiducia o con un educatore cinofilo potrà darvi utili indicazioni sui giochi più adatti per il vostro cane o gatto in base alla razza, la taglia, l’età, il contesto famigliare, ecc.
In linea generale sono sempre da privilegiare i giochi che implicano una collaborazione fra animale e uomo, mentre sono da utilizzare con molta attenzione i giochi che stimolano la competizione ed in particolare il possesso. La competizione sul possesso di oggetti o sul cibo rappresenta infatti la causa più frequente di incidenti fra animali e bambini. Questo è il principale motivo per cui si raccomanda sempre di non lasciare in giro per casa, incustoditi, i giochi di fido e miao e di non lasciare mai giocare animali e bambini senza la supervisione di un adulto.
Esistono poi in commercio dei giochi studiati per favorire la rieducazione di soggetti “difficili” o utilizzati per favorire il rilassamento e la capacità di attendere quando l’animale deve restare da solo.
Nel caso che il vostro animale abbia dei comportamenti indesiderati, anche di poco conto, un colloquio con un veterinario esperto in comportamento animale, potrà darvi utili informazioni su come, attraverso il gioco, sia possibile migliorare il comportamento del vostro piccolo coinquilino.
Infine esistono giochi utilizzati per la profilassi sanitaria: ne sono un ottimo esempio i giochi in gomma utilizzati per la prevenzione del tartaro nel cane.
Forma e dimensioni dei giochi devono essere adatte alla taglia e conformazione del soggetto: l’errore che viene fatto più di frequente è quello di utilizzare giochi di dimensioni insufficienti o di materiale troppo tenero. L’ingestione del gioco o di sue parti, proprio come nei bambini, può essere pericolosa.
Tutti i giochi che possono impregnarsi di saliva o che hanno una cavità per immettervi dei piccoli premi in cibo, devono poi essere lavati con cura a fine utilizzo per evitare proliferazioni batteriche spesso responsabili di problemi gastroenterici.
Anche il materiale e la qualità dei giochi acquistati è un fattore importante. La presenza di sostanze tossiche utilizzate nella fabbricazione delle gomme e delle materie plastiche è un problema tutt’ora attuale che già anni indietro era emerso per i bambini.
Un studio effettuato da tossicologi texani, in cui veniva usata una soluzione con le stesse caratteristiche chimiche della saliva canina, ha evidenziato che l’immersione, anche rapida, di giochi o strumenti di addestramento, di bassa qualità, comunemente usati per i cani, in questo liquido, determinava il rilascio di significative concentrazioni di ftalati e BPA. Queste sostanze chimiche sono dotate di proprietà estrogeno-mimetiche, oltre che tossiche nei confronti del sistema riproduttivo e neuroendocrino. Facile intuire le possibili conseguenze sulla salute animale che ne possono derivare (tossicità sul sistema nervoso e riproduttivo, interferenze endocrine, alterazioni metaboliche, in particolare lipidiche, aumentato rischio di neoplasie). In un ambiente diffusamente inquinato da sostanze plastiche come il nostro, è difficile proteggere sia noi che i nostri animali. Un minimo di attenzione nella scelta dei loro giochi o strumenti di addestramento può avere però ripercussioni davvero benefiche, evitando loro l’esposizione persistente a tossici che giorno dopo giorno possono alterare il loro stato di salute.
La maggior parte delle considerazioni fin qui esposte per cane e gatto sono estensibili anche agli altri animali domestici (conigli, uccellini, ecc. ecc.); forme di gioco sono state evidenziate praticamente in tutti i mammiferi e uccelli ed in particolare nei soggetti giovani che, attraverso il gioco, apprendono molti comportamenti che saranno poi utili nella vita da adulti.
Cani, gatti e bambini sono in grado di giocare praticamente con qualsiasi cosa; basta ad esempio vedere cosa riescono a fare con una semplice scatola vuota. Se state pensando ad un regalo per il Natale ecco un’idea: esistono in commercio numerosissime pubblicazioni su come giocare con gli animali e soprattutto su come costruire in casa dei giochi per il cane ed il gatto. I bambini saranno entusiasti di poter costruire loro stessi i giochi con cui poi divertirsi insieme ai loro animali ed impareranno al contempo molte tecniche di costruzione e di utilizzo di molti materiali ma, sopratutto, impareranno a capire il valore che hanno le cose fatte e donate con amore.
Autore: dr. Giovanni Bucci